•   Pratiche di vibrazione delle Acque con le campane tibetane e di cristallo con impasto di TKP (oro, incenso e mirra)  
•   Pratiche di radicamento con la Terra e le proprie radici. Ascolto e ridefinizione dei confini. Lavoro di guarigione e riconnessione con gli antenati. L’albero genealogico vocale e il proprio nome. Pratiche con percussioni e tamburi sciamanici.
•   Pratiche di riconnessione e riaccensione del proprio Fuoco interiore. Accensione del braciere. Mantra e mudra per il plesso solare. 
• Pratiche sul respiro. Riconoscere le “zone” del respiro in connessione con la nostra energia vitale. Respiro clavicolare, diaframmatico, pelvico. La postura e gli esercizi per potenziare i muscoli interessati al respiro e alla voce, parlata e cantata. Fino ad arrivare a praticare il respiro come “soffio” e la voce come codice di guarigione per un benessere profondo e una visione cristallina. 
• Pratiche di ricerca e ascolto del suono e del silenzio. Riconoscimento della propria voce e dell’armatura vocale creata. Lasciarla libera di sgretolarsi, rimodellarsi, rinascere. Studio di alcune qualità vocali che usiamo o sentiamo quotidianamente intorno a noi (speech, falsetto, belting, twang, opera) per conoscere il legame emotivo e spirituale tra voce e momento di vita. Riconoscimento dei nodi, pratiche di rilascio.

• La benedizione come rituale di guarigione e riavvicinamento alla percezione della realtà ordinaria ed extra-ordinaria. La compassione e il sentimento sensibile di unione col tutto. 
• I messaggi dei Chakra e dei corpi sottili. Pratiche sulle energie delle sfere. La musica dell sfere. Le meditazioni di  equilibrio e riapertura dei Sette Chakra principali.
• Meditazioni per conoscere meglio il funzionamento della mente. Sistema vegetativo parasimpatico e simpatico. Produzione degli ormoni che ci portano in uno stato di profonda calma e grande presenza (endorfine e ossitocina). Rilassamento profondo per gestire al meglio le emozioni. Percepire l’imprevedibilità della vita come un dono per evolversi. Ricordare e rielaborare le esperienze con gioia e gratificazione.  Condividere la propria esperienza. Meditare per altre persone. Messaggi dei Chakra extracorporei.
• Visualizzazioni e pratiche di ipnosi regressiva. Infanzia, prenatale e vite passate.  Riconnessione con le guide spirituali e gli animali di potere.
• Spazio accogliente ed amorevole per coltivare la Comprensione, la Gratitudine e la Cura verso l’altro e la vita, anche attraverso la preparazione a casa e in loco, del cibo da condividere per cena.

È necessario un diario di viaggio di fattura pregiata. Sceglilo con cura. Sarà il tuo diario di bordo per questa esperienza che cambierà il tuo modo di vivere e di portarTi su qesto pianeta, in questo preciso momento della storia in cui hai scelto di tornare a incarnarti. Ti accompagnerà attraverso le esperienze, le pratiche e i rituali. Pagine bianche (non a quadretti o a righe) per un nuovo inizio e abbastanza grande per poterci fare degli schizzi. Scegli con cura anche la penna e la matita. Meglio se stilografica.

Osserva e annota come si muove il tuo respiro nelle varie situazioni quotidiane e con persone diverse.

• Metti per iscritto le sensazioni che hai sulla tua voce. Descrivila meglio che puoi senza giudizio.
• Scegli una canzone che ti appassiona e che accende il tuo desiderio di cantare. Scrivi il testo sul tuo diario. Comincia a leggerla ad alta voce. Se te la senti, cantala.
• Scegli un sogno che hai fatto o che stai per fare e scrivilo sul tuo diario.
• Scrivi per quello che sai oggi, qual’è il tuo compito sul pianeta e quali sono gli strumenti che hai a tua disposizione per poterlo compiere a pieno. Sia quelli che sai da avere, sia quelli che immagini di avere, sia quelli che desideri avere. Ti consiglio semplicemente di mettere le mani sul cuore, chiudere gli occhi e fare almeno tre respiri profondi. Poni le domande senza attendere alcuna risposta. Porta un foglio bianco se non hai ricevuto risposte. È perfetto così.
• Indossa abiti comodi e bianchi. Questo ti permetterà di praticare senza accumulare energie esterne. Porta una stuoia e un sacco a pelo per lavorare a terra in esterna.
• Per i rituali ti chiederò di portare e indossare un abito da cerimonia. Nel primo incontro non serve.

Nella Grande Yurta nel bosco a Pontara di Porcino (Verona) – LAGO DI GARDA
Bosco, torrente, montagne, lago, silenzio e ascolto. Animali selvatico-umani. Il comfort delle stufe. Chi lo desidera può fermarsi a dormire e ripartire il giorno dopo (offerta libera con proprio sacco a pelo). Al momento il bagno è la Natura. Ognun sceglierà il suo posticino preferito, facendo come gli animali, che ci insegnano magistralmente a non lasciare tracce.

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COME RAGGIUNGERE CAPRINO VERONESE
Pontara di Porcino si trova a 5 minuti d’auto da Caprino
www.comune.caprinoveronese.vr.it
Pontara di Porcino si trova a 5 minuti d’auto da Caprino.
Il luogo esatto ti verrà comunicato al momento dell’iscrizione.

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In treno + bus:
Stazione Fs di Verona + bus 173 Verona/Caprino Veronese
Orario bus Verona Caprino (controllare il cambio di orario estivo invernale)
A Caprino trovi poi un passaggio (con me o con altri partecipanti).