Per lo Spirito Materno
che non attende nulla in cambio.
Pace alle Madri che crescono i figli.
Pace ai Figli che perdonano gli errori.
Pace ai Padri che accudiscono e proteggono.
Pace alle Famiglie tutte,
che alimentano il Pianeta.
Pace agli Antenati che sostengono il cammino.
Pace nei nostri cuori per il risveglio, per il rispetto,
l’accoglienza, la cura nelle azioni quotidiane.
Come Pane del Respiro Comune.
Pace alla Natura che ci chiama e accoglie ancora.
Pace.
Oggi sono in fondo al mare.
E canto.

Nessuno può rubarti nulla
sei venuto a fare qualcosa
di unico, perfetto e straordinario.
Continua a provare, a sbagliare,
lasciati contaminare e rimani te stesso.
Ricordati di fare il vuoto
di fare spazio, 
di vibrare, danzare,
volare in esso.
Gratta la terra con le mani, con i piedi
spazzola con cura le radici
spostale se serve.
Ascolta
nutriti d’amore
trova la tua casa
la tua pelle
portatela dietro, lasciala andare.
Resta nel buio
solo se stai per germogliare e poi
esplodi in tutta la tua magnificenza
nella verità del tuo momento.
Sii unica.
Sii unico.
E irripetibile.

PRATICARE IL RICONGIUNGIMENTO

Se scegli di incontrarti con te di amarti
di dirti la verità,
qualcuno forse
dirà che non ti riconosce più
che ti comporti in modo strano.
Tu vai avanti, non fermare il cambiamento.
Se scegli di incontrarti con te di amarti
di dirti la verità 
di lasciare quel che conosci per qualcosa che forse
non sai ancora cos’è,
qualcuno ti dirà che sei “fuori dalla testa”,
che lo ferisci e cercherà di trattenerti
o se ne andrà malamente.
Tu vai avanti
riposati, ricevi e non fermare il cambiamento.
Se scegli di incontrarti con te
di amarti
 di dirti la verità 
di integrare quel che manca
di lasciarti contaminare dal diverso
di aprire le tue braccia al respiro e alla vita
qualcuno spaventato
dallo specchio che riceve
 si arrabbierà, cercherà di ferirti,
sarà triste per ciò che crede di aver perso.

La mamma è una energia.
La mamma è un uomo, è una donna,
è un’amica sincera, un amico fidato.
Un figlio che ti capisce nel silenzio.
Una maestra che ti invita al primo passo nelle tracce
che ti sei lasciato tu.
La mamma è dentro di te.
È attesa e ti attende.
Che tu abbia figli oppure no.
Che tu abbia una mamma oppure no.
La mamma è il prendersi cura.
E così l’orfano non esiste.

Ricordati che hai una voce.
Non appartiene a nessuno.
Non è quella del padre della madre
della sorella del fratello.
Non è quella di un altro.
Non assomiglia.

È la tua.
In migliaia di voci
la tua.

Vi scoprirai altre voci.
Chi ti ha amato, odiato
corretto e aiutato, distrutto o abbandonato,
sostenuto,
trattenuto,
confuso o indirizzato.
Sono tracce. Preziosi regali a specchio
in questo tempo del risveglio.

Le madri di tutto il mondo si stanno muovendo.
Senti?
È una musica sempre più potente.
Un tamburo sotterraneo al quale la danza,
al di sopra della danza,
non può sottrarsi.
Radici pulsanti di una grande foresta che sa.
Sussurra nel vento, nei fuochi che lentamente,
a uno a uno si riaccendono.
Respirano le ceneri.
Vita che sente il richiamo del matriarcato.
Purificato dalla rabbia.
Che non lotta e che protegge.
Che ama e insegna alle figlie femmine
il potere del ciclo della luna,
del sangue e delle stelle.
Che ama e insegna ai figli maschi
la forza e la delicatezza.
La protezione, l’abbraccio.
E l’importanza di lasciar andare.
Di lasciarsi andare.

Uomo o donna che tu sia.
Fatti madre.
Dolcissima cura ritorna
e come alito d’amore guarisci te stesso.
Proteggi la vita che nasce e cresce
e infine in un soffio di luce

si spegne a nuova vita.
Ora Sento

Coi bambini viene un profumo
la sera
prima di dormire
di tutto è possibile
che si può volare davvero senza aver paura
che la morte non esiste
perché c’è il cielo.
Mi domandi dov’è la nonna
ed io non so rispondere.
Mi guardo intorno
come se potessi trovar risposta
in uno dei tuoi giochi
e tu mi tranquillizzi
con una mano piccola e calda
che ha già il suo peso
che nelle linee trova scritto tutto.
Allora mi avvicino
ascolto il tuo respiro e come un gatto
ne rubo un pochettino.
Sento il tuo cuore piccolo che batte piano
e scivola nella notte piena di misteri
e mi emoziono al pensiero che domani
al risveglio
se la vita vuole
ci sorrideremo ancora.